Tour de France 2017, Froome: “Non sapevo dell’attacco di Aru”

Chris Froome archivia un’altra giornata in maglia gialla al Tour de France 2017. Il corridore del Team Sky ha controllato agevolmente la situazione, malgrado un problema meccanico sul Mont du Chat lo abbia costretto a compiere uno sforzo supplementare, in una fase calda della corsa. “Non sapevo dell’attacco di Aru, l’ho saputo solo dopo il traguardo – commenta – Sul momento stavo solo pensando all’ammiraglia per avere un’altra bici. Da quel che ho capito quando sono rientrato in gruppo, Richie aveva detto agli altri che non era il momento di attaccare, perché il leader era indietro per un problema meccanico. Ringrazio dunque Richie e gli altri per non averne approfittato”.

Il Kenyano bianco, che ha confermato di aver “perso il controllo della bici in curva” al momento del contatto con Aru, può guardare con ottimismo il prosieguo del Tour, malgrado il ritiro di Thomas, da lui definita “una grave perdita”. “Mi aspettavo che la classifica esplodesse e in parte è successo. Ora non ci sono più dieci corridori in un minuto, c’è più margine – spiega – È stata una tappa brutale e per la corsa aver perso Porte è un duro colpo. Penso che nessuno vuole vedere un pretendente come lui uscire di scena così. È terribile”.

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